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| Dal classico il futuro |
 La storia è davvero magistra vitae? Possiamo attingere agli avvenimenti del passato e alle culture antiche per affrontare i problemi dell'oggi e le sfide che si delineano all'orizzonte? Il mondo greco e quello latino hanno ancora qualcosa da dire all'uomo "liquido" e multiculturale della società postmoderna?
A queste e ad altre intriganti domande cercherà di rispondere Enrico Benelli, ricercatore presso l'Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo del CNR, già docente di etruscologia ed epigrafia all'Università di Udine e professore invitato alla École Normale Supérieure di Parigi, durante la "Serata classica" in programma presso l'aula magna dell'isis Paschini venerdì 23 gennaio alle ore 17.45.
L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, è aperta a tutta la cittadinanza e si propone di offrire una lettura non convenzionale degli studi classici, mostrando come l'antichità possa indicare paradigmi utili a decifrare la complessità della società contemporanea. Il professor Benelli prenderà spunto da alcune dinamiche sociali e politiche del passato, come il processo a Socrate o le guerre civili dell'antica Roma, per portare l'attenzione sul valore e l'utilità delle discipline storiche e umanistiche per comprendere e abitare il mondo attuale e per ripensare l'identità dell'Europa e dell'Occidente contemporaneo. La serata sarà anche l'occasione per parlare e proporre l'indirizzo del liceo classico: un'opportunità per gli studenti carnici e dei territori limitrofi che dal 15 gennaio al 15 febbraio dovranno scegliere a quale scuola secondaria di secondo grado iscriversi.
(20 Gennaio 2015) |
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