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Il cibo tra salute e cultura |
Lo scorso mercoledì 18 marzo le classi terza e quinta Scienze Umane hanno partecipato a un incontro coi dottori Tiziano Basso e Bruno Sacher, rispettivamente primari di pediatria degli ospedali di Tolmezzo e San Daniele. L'incontro, promosso dal professor Athos Basso, ha avuto come tema: "Gli stili alimentari e le loro eventuali patologie".
Quali sono gli stili alimentari più adeguati a una fascia di età problematica come quella dell'adolescenza? Sono tutti veri i "miti alimentari" proposti dai mass media, dalle diete alla moda al consumo esagerato d'acqua per depurarsi? Quali sono le principali patologie legate all'alimentazione? Sono state queste i principali interrogativi attorno a cui si è sviluppato l'intervento dei due medici, che hanno cercato di sottolineare con forza il legame tra alimentazione e cultura, il valore sociale, simbolico e relazionale del cibo, l'originalità dell'approccio dei paesi mediterranei rispetto al cibo in confronto al resto del mondo.
Molto spesso le persone, confuse da un continuo pressing mediatico, le cui finalità sono di natura economica più che sanitaria, si rivolgono a medici ed esperti di alimentazione, in particolare quando di mezzo ci sono i bambini, per affrontare questioni rispetto a cui un poco di sano buon senso sarebbe più che sufficiente.
Ragioniamo sulle cose e non facciamoci imbrogliare dalle mode del momento, diamo valore alla cultura alimentare a cui apparteniamo e non limitiamoci ad acquisire abitudini alimentari discutibili, solo perché vengono veicolate dai media: questo è stato il messaggio che è emerso dalla discussione con gli studenti, i quali si sono mostrati - a detta dei medici - molto più preparati sull'argomento di quanto i ragazzi stessi credevano.
(31 Marzo 2015) |
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